Roma Arte in Nuvola 2023
23.11.23
Roma
“Le porte che portano alla spiritualità, persino alla santità, mi hanno sempre affascinato. Ogni volta che sono di fronte a un muro, vedo una porta. È la mia ossessione. Bisogno di apertura, bisogno di luce in un mondo in cui l’oscurità ci minaccia. (…)” Con queste parole Tahar Ben Jelloun dà inizio al proprio testo in catalogo, uno scritto inedito che introduce le immagini dei dipinti, insieme alla presentazione di Beatrice Buscaroli che, a sua volta, enfatizza: “(…) La porta di Jelloun è il limen, il riconoscimento del desiderio e della necessità di aprire lo spazio della comunicazione. Tra culture? Indubbiamente, se si fa riferimento al Jelloun narratore, per il quale “ogni faccia è simbolo della vita e ogni vita merita rispetto” – come scrive nel fortunatissimo Il razzismo spiegato a mia figlia, pubblicato in Italia nel 1998 –: una riflessione laica che ci invita a considerare la differenza, o quanto meno l’automatica sovrapponibilità, tra religione e spiritualità. (..)”
L'autore sarà presente all'inaugurazione.
Per maggiori informazioni, scarica il comunicato in fondo alla pagina e gli articoli usciti sul Carlino Bologna e su La Lettura del Corriere della Sera.