Europei
16.04.24
Bologna
Un interessante salto nel passato espositivo della Galleria Forni con un autore che ha fatto la storia della galleria. La sua prima personale alla Forni risale al 1974, alla quale ne sono susseguite molte altre, l'ultima nel 1999.
Una selezione di opere, per lo più di grande formato, che hanno fatto la storia espositiva di un importante protagonista della scena pittorica italiana del secondo novecento, sono esposte in occasione di questa mostra.
Vissuto e maturato artisticamente in anni in cui imperversa l’informale, Tommasi Ferroni ricerca ossessivamente la forma, tanto che ogni sua creazione rappresenta, al primo sguardo, un salto nel passato, in epoca rinascimentale.
L’indiscutibile abilità tecnica gli permette di affrontare qualunque tema con straordinario virtuosismo, attingendo tanto dalla storia della pittura quanto dalla propria fantasia, con estrema libertà, senza condizionamento alcuno.
Nei suoi lavori è sempre presente un elemento di straniamento che riconduce al presente. Spesso raffigura se stesso come parte della scena (come nel caso di questo dipinto "Il ratto di Proserpina"), sovvertendo così ogni principio di consecutio temporum, servendosi di allegorie di varia natura, evocando il mito e creando frequenti parallelismi col proprio presente.
La teatralità delle scene, il sorprendente dinamismo, il senso di mistero, fanno di Tommasi Ferroni un visionario, che celebra l’immortalità della pittura tra immaginazione e memoria, dando vita ad un affascinante mondo, ora protagonista alla Galleria Forni.
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