Roma Arte in Nuvola 2023
23.11.23
Roma
Una ripartizione naturale: negli anni Settanta il giovane artista espone alla Galleria Forni, si legherà in seguito ad una forte amicizia con Bottai di Galleria Spazia e, infine, inizia la sua collaborazione con Studio la Linea Verticale, prima con le opere recenti e in seguito con la rievocazione storica del Battibecco, esordio dell’artista sulla scena bolognese.
Del 1976 è la sua prima mostra personale alla Galleria Forni, in occasione della quale i lavori del giovane Colliva, dedicati ad interni geometrici dalle architetture surreali, vennero interpreatati in modo estremamente seducente da Roberto Tassi, con uno straordinario testo in catalogo che vi invitiamo a leggere (qui sotto). Ed è proprio questo lavoro, definito da Tassi "un'opera di scontro, nel suo silenzio, e un'opera di bellezza, nel suo enigma" ad essere protagonista nelle nostre sale, tanto oggi come allora.
Vi invitiamo a visitare anche le altre due sedi espositive della mostra, "L'inganno dell'immagine", per ripercorrere l'intera ricerca artistica di Alberto Colliva:
Studio la Linea Verticale - opere anni '80 e metà '90
Galleria Spazia - opere fine anni '90 e 2000
Per maggiori informazioni scarica il comunicato e il testo critico di Pasquale Fameli, curatore della mostra, che trovi in cima a questa pagina.