Soffio di vento
14.09.23
Bologna
Durante gli anni di studio (liceo classico, laurea in economia) coltiva la sua predisposizione per le arti figurative attraverso il continuo esercizio prima del disegno e poi della pittura. Il lavoro lo porta inizialmente lontano per qualche anno da matite e pennelli, ma presto l’espressione artistica diventa una parte sempre più importante dell’attività quotidiana, per quanto sacrificata in spazi e orari di fortuna.
L’inconciliabilità della pittura con gli impegni lavorativi lo induce, nel 1998, a farne la sua unica attività. Da allora la sua evoluzione artistica si svolge attraverso lo studio, l’esercizio e la sperimentazione continua, che lo portano all’esecuzione di numerose opere con tecniche e di generi differenti che espone in occasione di mostre personali.
Nel 1999 la prima mostra presso la Galleria d’Arte Davico a Torino, l’anno successivo all’Image Gallery di Bologna.
Nel 2001 e 2002 espone in due mostre a Milano, rispettivamente alla Galleria Antonia Jannone e allo Spazio Open Box. Nel 2004 presenta le sue opere alla Galleria Capitolium Contemporanea di Brescia, nel 2009 allo Spazio Orso16 a Milano e nel 2011 alle Fabbriche Chiaramontane ad Agrigento.
Nel 2014 dedica una mostra personale interamente al ritratto, genere al quale Spazzini si e’ da sempre molto dedicato e che è parte rilevante della sua attività artistica.
L’attività espositiva si intensifica negli ultimi anni grazie alla collaborazione con la Galleria Forni che promuove il suo lavoro in Italia e all’estero con rassegne a tema allestite in galleria e con la partecipazione a manifestazioni fieristiche quali Arte Fiera Bologna, Art Verona, St’Art Strasburgo, Art Karlsruhe.
I temi maggiormente esplorati negli ultimi anni sono essenzialmente tratti da elementi della natura. I soggetti sono pretesti per l’esercizio della materia, della luce, del colore. Non vi è alcuna ostentazione nel decoro, si tratta di composizioni semplici, ridotte all’essenza ed elevate a misteriose apparizioni, evocando forme e sensazioni. La tecnica è mista, prevalentemente olio su tela, con interventi a carboncino, gessetto e pastello; il colore, molto pastoso, conferisce spessore alla materia e dinamicità alla composizione.
Del 2017 è la prima mostra personale alla Galleria Forni, dal titolo “Della materia e della forma”.